Ieri Bertolaso, oggi Errani.
E' l'Italia che non riesce a cambiare.
Non capiscono che in una società democratica è la cittadinanza che deve decidere del proprio destino.
Cosa, come e perchè ricostruire lo sanno i cittadini che abitano le zone terremotate.
Nessuno che venga dall'esterno può capirci nulla.
L'unico terremoto che vide una ricostruzione congrua fu quello del Friuli proprio perchè prevalse la linea orizzontale e democratica delle decisioni prese dal basso e non dall'alto.
Era il 1976 e l'atmosfera generale favoriva. Anche lo statuto autonomo della regione Friuli era un grande vantaggio.
Fanno un gran parlare i nostri politici, ma in 4 mesi di casette container ne hanno consegnate davvero pochissime...
RispondiEliminaIo vedo tanta propaganda ( e da parte di tutti).
RispondiEliminaFatti concreti pochissimi
Concordo con lei.
RispondiEliminaIl modello Friuli non fu vincente perchè i friulani sarebbero migliori, ma perchè i soldi arrivarono subito e li gestirono in prima persona le comunità locali.
Le decisioni delle comunità locali arrivarono anche a considerare se si doveva ricostruire come prima o in modo diverso, nuovo.
Ogni paese fece le sue scelte...
Se oggi andate in Friuli vedete le conseguenze di quelle decisioni locali.
Il governo Andreotti di allora fu costretto a rispettare le decisioni prese in loco dalle cittadinanze riunite
Il PD come il PDL: tutto centralizzato
RispondiEliminaE si vedono i risultati
Siamo arrivati al 24 gennaio a 5 mesi dal terremoto del 24 agosto e si può ormai dire che di tutte le promesse fatte NON UNA è stata mantenuta.
RispondiEliminaHanno preferito centralizzare tuutto a Roma invece di lasciar fare i sindaci e le cittadinanze e si vedono i risultati:
un disastro.
Se al governo ci fossero gli altri il Pd avrebbe gridato allo scandalo.
Stanno loro al governo e secondo loro VA TUTTO BENE...
BASTA!