28 settembre 2019

Ai tanti criminali negazionismi, del secolo scorso e di questo secolo, si aggiungono quelli che negano la catastrofe ambientale in corso. Grazie Greta, forse sarai un fenomeno mediatico, forse sei ancora una adolescente, ma il tuo movimento ha permesso di vedere chi è conservatore e provinciale, nella logica del "paesello" suo, e si attacca al proprio ego pseudo-culturale.
Il mondo di oggi va salvato, comunque la si pensi, dalla catastrofe ambientale e da uno sviluppo che va ripensato e riprogettato in meglio.
Senza estremismi; e anche facendo a meno delle mode mediatiche.
Capirlo, piuttosto che fermarsi ai dettagli del proprio "orticello" ideologico, esige una apertura mentale che è il contrario della visione della politica ristretta e dei saperi compartimentati.
Il nostro mondo ha un grande futuro che non ha bisogno né di negazionismi della catastrofe ambientale, né di quelli che fanno finta di niente, né di profeti della decrescita e della povertà... 
Cerchiamo di capire che tutti possiamo dare un contributo per migliorare, senza steccati ideologici.
Per pulire, riciclare, riusare, smaltire, riqualificare.
Lavoriamo tutti senza litigare per salvare l'atmosfera e l'ambiente, la stabilità del clima, il nostro mondo, la salute per tutti.
Grazie

1 settembre 2019

Settembre

Già l’olea fragrante nei giardini
d’amarezza ci punge: il lago un poco
si ritira da noi, scopre una spiaggia
d’aride cose,
di remi infranti, di reti strappate.
E il vento che illumina le vigne
già volge ai giorni fermi queste plaghe
da una dubbiosa brulicante estate.
Nella morte già certa
cammineremo con più coraggio,
andremo a lento guado coi cani
nell’onda che rotola minuta. 

Vittorio Sereni