1 ottobre 2012

Le previsioni di fine settembre 2012.

Un "gioco" immaginario, ma un gioco maledettamente serio...

1) Siamo nel giugno del 2013. Elezioni politiche in Italia. Tre partiti hanno più voti degli altri. Sono il Partito Democratico che ottiene il 18%, il Popolo della Libertà con il 18% e il Cinque Stelle con il 17%.
Difficile fare alleanze di governo. Dopo una lunga e critica consultazione si torna ad un governo a direzione tecnica con l’inserimento di alcuni ministri di PD PDL e UDC. Berlusconi ottiene la garanzia che il sistema radiotelevisivo nazionale non subirà mutamenti.

2) Il Popolo della Libertà (23%) è il primo partito grazie alla frammentazione dei partiti della Sinistra che tutti insieme raggiungerebbero quasi la maggioranza assoluta, ma divisi (PD 18%, Cinque Stelle 18 %, Di Pietro 7%, altre liste di Sinistra 5%) vengono ancora una volta battuti da Berlusconi che ottiene l’incarico di formare il nuovo governo. Per disporre di una larga maggioranza l’ex-premier apre a Casini, che accetta; all’area dei “tecnici”, che accettano; alla Lega, che si spacca in due diversi partiti del Nord, uno berlusconiano e uno di opposizione.
Le liste Santanchè-Storace offrono la loro piena collaborazione. Inoltre l’ex-premier fa “campagna-acquisti” nelle altre formazioni fino a raggiungere una maggioranza schiacciante. L’area dei cosiddetti “Responsabili” guidata da Scilipoti si ingrossa fino a diventare formazione di governo.

3) La Coalizione di Centro Sinistra vince, ma, a causa delle solite divisioni, del successo di Grillo e del forte astensionismo, per pochi voti come nel 2006.
Bersani ottiene l’incarico, ma dopo 8 mesi, la maggioranza si sfalda sul tema del matrimonio gay. A causa del cosiddetto “fuoco amico” si va a nuove elezioni e si ricomincia tutto.

4) Altro?

Molti italiani pensano o sperano altro, ma la realtà è che: la crisi economica è feroce, i settori imprenditoriali sono divisi, la Sinistra è divisa, la Destra ha i suoi problemi ma è meno divisa.
L'astensionismo e il successo di Grillo, insieme, contribuiranno a creare una forte condizione di instabilità politica.
Se dopo aver "parlato" di primarie per un anno, il Centro-Destra "richiama" Berlusconi la ragione è quella di sempre: riuscire a riempire il vuoto politico che si è creato. Certo, l'immagine non è quella di una volta, l'età è avanzata, ma l'impero finanziario e mediatico dell'ex-premier è più forte che mai.
E poi le alternative per gli elettori di Destra dove sono?
Chi sa parlare alla gente e apparire come un leader?
Nessuno si sforza di capire l'italiano che ha votato PDL o Lega.
Inoltre in Italia, si sa, il voto si sposta spesso all'interno degli schieramenti di Destra e di Sinistra, molto più raro che un elettore di Destra voti Bersani o un elettore di Sinistra voti Berlusconi.
Ora, secondo me, Grillo "pescherà" molto più a Sinistra che a Destra. Mentre la Destra potrà perdere la partita solo se l'astensionismo sarà elevatissimo come è successo nelle ultime regionali-provinciali, ma si sa che alle politiche gli italiani non mancano mai...

© RIPRODUZIONE RISERVATA Paolo Giunta La Spada

13 commenti:

Robin ha detto...

Se ho capito bene fai 3 ipotesi:
1) ingovernabilità (con conseguente governo tecnico reso necessario dall'urgenza della crisi)
2) vittoria di berlusconi-pdl
3) vittoria della sinistra ma senza masggioranza forte.
Che vinca Grillo lo reputo impossibile anch'io, quindi credo che le tre opzioni siano a 8 mesi dal voto tutte e tre possibili.
La prima la più probabile.

Russel ha detto...

Sto già male...

Matteo B. ha detto...

Quello che trascuri è un Monti bis appoggiato da un centro moderato. Non lo reputi la principale opzione per giugno 2013?

paologls ha detto...

Caro Matteo, il centro, se non sorgono nuove e più solide formazioni politiche, è debole: l'idea di Monti rischia di perdersi per strada da qui a giugno anche per chi, come Montezemolo, Fini e Casini, ne sta facendo una bandiera. Ma può riaffacciarsi prepotentemente in caso di scenario n. 1, cioè in tutti i casi in cui risulti oltremodo difficile formare una nuova maggioranza.

AnnaLisa ha detto...

Ma siamo ridotti così male?

PeterAngel ha detto...

Perché voto ci sia, occorre una legge che permetta all'elettore di esprimere il proprio voto. Quella legge adesso non c'è, ed è difficilissimo che ci sia al momento del voto. Sposterei quindi l'attenzione su una scadenza forse ancora più importante, almeno per chi ha in animo di destrutturare la nostra Costituzione, e cioè il cambio d'inquilino al Quirinale. Monti io tra i corazzieri ce lo vedrei benissimo, e da lì potrebbe dare quelle garanzie di continuità che la politica di contenimento richiede. Ce lo vedo tanto bene da provare il sospetto che chi invece lo vuole a Palazzo Chigi, miri in realtà ad allontanarlo dal Colle. Al quale mirano tanto Casini che Berlusconi, Gianni Letta quanto Fini, D'Alema come Schifani...
Ecco: io penso che comunque vadano le elezioni, il vero vincitore non sarà chi riesce ad assicurarsi Palazzo Chigi, ma chi riuscirà a metter le mani sul Colle. E lì concentrerei l'attenzione, senza dimenticare che tra i grandi elettori ci stanno anche le rappresentanze di quelle regioni pigliatutto che ancora vorrebbero continuare a pigliare. Bisogna difendere il Colle. Perché nel mezzo della tempesta non si naviga a vista, ma si osservano le carte, e la Costituzione è la nostra Carta. E il Colle sta lì proprio per difenderla.

paologls ha detto...

Gentile Peter Angel, chiunque tu sia, concordo pienamente. Rimane il fatto che il Presidente è eletto dal Parlamento, tutte e due le Camere più i delegati regionali, e i risultati elettorali avranno dunque un peso decisivo. E' evidente. Un Centro Sinistra dilaniato da polemiche interne come quello che si sta prospettando tra rottamatori, Grillo e vecchi tromboni con le loro correnti, è l'ultima cosa che serve al Paese. Serve unità di programmi comuni.

Luana D. A. ha detto...

Concordo sul fatto che Grillo toglie molti voti alla Sinistra, lo sa anche lui visto che attacca più la Sinistra che la Destra.

Anonimo ha detto...

Tutti hanno paura di Grillo, ma la politica così come è non fa schifo e paura abbastanza?

Cafè y leche ha detto...

Berlusconi al Quirinale con Ruby e tutte le escort smistate dalla Minetti che fa il burlesque con i corazzieri. Se non lo volete comportatevi di conseguenza.

M. Teresa Urbani ha detto...

Oggi il pdl sta emendando la legge anticorruzione per renderla INUTILE. Che fa il governo?

Xfactor ha detto...

Berlusconi si presenterà solo se la legge elettorale gli consente di vincere. Ma molti elettor di destra hanno il voltastomaco a vederlo ritornare e sanno dalle passate stagioni che è solo un bugiardo. Io non voto la< sinistra e Bersani ma Berklusconi non lo voto. A destra e a sinistra è uguale ,un disastro

Roberto ha detto...

Berlusconi toglie l'IMU e questo all'italiano medio piace molto. Poi se tutto va a schifo non gliene frega niente nè all'italiano medio nè a berlusconi.