20 agosto 2012

19 agosto 2012

15 agosto 2012

Il Manuale del Cuore

Cara amica,
il Manuale del Cuore si può scrivere solo col tempo, ma tre cose provo a dirtele.
Guarda: sono talmente serie che è meglio non le prendi troppo sul serio.
1) La vita insegna che gioia e dolore a volte si rincorrono. A volte l’una è il precipizio dell’altro. Quando si è felici bisogna prendere la felicità e non lasciarla più, mai più, fermarsi in quella condizione. Fare in modo di non perderla.
2) Bisogna saper accettare le sconfitte, ma mai colpevolizzarsi come persone. Un errore è un errore. Due errori sono due errori. Non cambia il tuo valore di persona.
Però si deve imparare dagli errori (che non si devono ripetere).
3) Le situazioni sentimentali che si ripetono sempre e allo stesso modo senza gioia, senza buon umore e leggerezza, e senza sentirsi realizzati, vanno concluse senza alcun rimpianto. Meglio una solitudine che fa crescere che una nevrosi ripetuta a memoria per lungo tempo.
4) Infine, quando siamo certi dell’amore che esiste tra noi e l’altro bisogna saper anche coniugare felicità e sacrificio. Amore nella buona e nella cattiva sorte. Che non è per niente facile, ma secondo me può essere molto bello.
Il resto è in mano alle Stelle…
Buon Ferragosto…
Paolo

© RIPRODUZIONE RISERVATA Paolo Giunta La Spada