23 gennaio 2017

Terremoto e burocrazia

Insistono, come accadde a L'Aquila, sulla centralizzazione (che poi significa eccesso di burocrazia, e decisioni prese dall'alto, dal potere centrale). 
Ieri Bertolaso, oggi Errani. 
E' l'Italia che non riesce a cambiare. 

Non capiscono che in una società democratica è la cittadinanza che deve decidere del proprio destino. 


Cosa, come e perchè ricostruire lo sanno i cittadini che abitano le zone terremotate. 

Nessuno che venga dall'esterno può capirci nulla. 

L'unico terremoto che vide una ricostruzione congrua fu quello del Friuli proprio perchè prevalse la linea orizzontale e democratica delle decisioni prese dal basso e non dall'alto. 


Era il 1976 e l'atmosfera generale favoriva. Anche lo statuto autonomo della regione Friuli era un grande vantaggio.