22 marzo 2012

La memoria storica

L'Italia è reduce da 17 anni di malgoverno berlusconista e oggi accetta un governo tecnico che opera sotto il ricatto della ex-maggioranza.
Per fortuna, lo stile è passato dalle ragazze di Via Olgettina e dalle "nipoti di Mubarak" alla rigorosa sobrietà di Mario Monti: all'estero gli italiani non vengono più presi in giro per le "buffonerie" dell'ex-premier.
Ma i problemi della politica italiana sono rimasti tutti.

L'"eredità" di Mr. B

E' rimasto il monopolio dei mezzi di informazione proprietà di Berlusconi; un apparato politico inutile e costoso nelle due Camere, nelle Regioni, nelle Province; è rimasta una legge elettorale antidemocratica e mal fatta (la "porcata" di Calderoli).
Rimane il rischio del ritorno al potere del PDL nel 2013 con Alfano, creatura prediletta di Berlusconi e autore del celebre Lodo ad-personam, reso sempre più forte dalla politica di risanamento economico che sta confondendo la base elettorale di un'incerta e sempre più divisa Sinistra.
Tutto questo è un pericolo per la democrazia italiana, già resa debole da 17 anni di prepotenze dell'uomo di Arcore e del suo partito-azienda che, dopo aver raggiunto il fondo nello scorso Novembre, oggi torna gradualmente in posizione dominante.

Serve memoria storica: chi ha portato l'Italia al fallimento? Chi ha infangato l'immagine dell'Italia agli occhi del mondo?
Servono più iniziative per la libertà e la democrazia del nostro Paese. Serve che gli intellettuali italiani escano dal loro torpore e riprendano a parlare con la gente comune. Che il prof. Monti non cada nella trappola politica tesa da Berlusconi e che la politica torni ad essere per sempre, e non solo per un periodo, un modello di efficienza e di onestà.
Paolo Giunta La Spada

Leggi anche:
http://paologls.blogspot.com/2012/01/la-trappola.html
La trappola: Gennaio 2012


14 marzo 2012

Dante, l'italiano

Gherush92, organizzazione di ricercatori consulente dell’Onu, ha avuto la sfrontatezza morale e culturale di affermare che l'opera di Dante Alighieri è sessista, razzista, intollerante.
Come se nel basso Medioevo, tra un rogo, un taglio della mano e una lapidazione, le idee liberali fossero diffuse in ogni angolo del pianeta...
Verrebbe da ignorare le teorie palesemente folli di tali "consulenti" se non fossero pagati dall'ONU, cioè anche da noi italiani.
Ricopio un cameo, tanto per non dimenticare mai il profondo fascino delle terzine più colte e belle della letteratura mondiale (con un verso che serba una piccola e lieve sorpresa):

"Soleva Roma, che 'l buon mondo feo,
due soli aver, che l'una e l'altra strada
facean vedere, e del mondo e di Deo
L'un l'altro ha spento; ed è giunta la spada
col pasturale, e l'un con l'altro insieme
per viva forza mal convien che vada;
però che, giunti, l'un l'altro non teme:
se non mi credi, pon mente a la spiga,
ch'ogn'erba si conosce per lo seme. "

Canto XVI Purgatorio (106-114)

Paolo Giunta La Spada

8 marzo 2012

Otto Marzo 2012

Giornata Internazionale della Donna
Incontro con il
Prof. Paolo Giunta La Spada:
Le donne italiane nella storia del cinema

Istituto Italiano di Cultura, Nairobi, ore 18.30.