Dal 1° gennaio 2016 la Borsa di Milano ha perso il 23%.
In particolare alcune banche italiane hanno perso fino al 50% del loro capitale praticamente in un mese.
In Borsa e in banca ci sono i risparmi degli italiani, il loro futuro, la casa, gli studi dei figli, la salute quando saranno anziani; che poi, tutte queste cose messe insieme costituiscono la fiducia degli italiani nel sistema.
La Banca centrale europea sta comprando 60 miliardi di euro al mese di titoli di stato (Quantitative easing) con il limite del 25% del totale emesso da ogni singolo Paese europeo.
La Banca Centrale Europea è così diventata sempre di più il principale creditore dei singoli Paesi europei, Italia inclusa.
Ma la Banca europea non può comprare titoli europei sotto la soglia di BBB- e, se lo fa, ha bisogno di aiuti da parte della Troika di Bruxelles.
BBB- è esattamente la soglia dell'Italia e non ci vuole molto per capire che una piccola tempesta finanziaria o la pressione di lobby straniere (non voglio dire di quali Paesi...) condurrebbe prima ad un down-grading, poi al blocco dei finanziamenti della BCE e, infine, ad una crisi politica del nostro Paese senza precedenti.
Inutile ripetere quello che su questo blog ho già detto: l'Italia (ma non solo l'Italia, una discreta fetta dell'Europa) sta perdendo la sua sovranità.
La perdita di sovranità si traduce in perdita di democrazia e di libertà per tutti;
e perdita di tutele e giustizia sociale per le classi sociali più indifese.
Questi temi dovrebbero essere al primo posto dell'agenda di governo, della stampa nazionale, dell'opposizione, ma vedo soltanto il solito carico di bugie...
e perdita di tutele e giustizia sociale per le classi sociali più indifese.
Questi temi dovrebbero essere al primo posto dell'agenda di governo, della stampa nazionale, dell'opposizione, ma vedo soltanto il solito carico di bugie...