22 aprile 2010

Ogni anno l'autorevole organizzazione Reporter senza Frontiere compone la classifica della libertà di stampa nei vari paesi del pianeta.
Nel 2009 il paese più libero è stato la Danimarca, al secondo posto la Finlandia, poi l'Irlanda, la Norvegia e la Svezia: tutti paesi liberi dove i giornalisti e i bloggers fanno il loro lavoro in libertà e senza pressioni.
Complimenti a queste libere nazioni e ai popoli che le compongono.
Poi iniziano i problemi.
Al diciassettesimo posto il Giappone, al diciottesimo la Germania, al posto 21 la Gran Bretagna e al 22 gli USA, al 33esimo posto il Sud Africa, la Francia 43, la Spagna 46.
L'Italia è al posto 49 appena prima di Romania, Cipro, Maldive e Mauritius.
Non c'è alcun commento da fare.
Agli ultimissimi posti l'Eritrea, l'Etiopia, l'Egitto, l'Azerbaigian, il Congo, l'Algeria, l'Irak, il Sudan, l'Afganistan, l'Iran, la Somalia. In molti Paesi giornalisti e bloggers sono detenuti senza processo con la scusa che svolgono attività sovversive, vengono minacciati, perseguitati, assassinati.

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