13 gennaio 2013

A grande richiesta ripubblico La Trappola...

A grande richiesta ripubblico qui sotto il post La Trappola di un anno fa.
Ripubblico integralmente.
Nel post la crisi di consenso di Monti e la rimonta di Berlusconi risultano ampiamente previste. Anche l'alleanza con la Lega risulta, pur nella difficoltà del momento, perfettamente prevista nel "ragionamento di Berlusconi".
Nell'originale di gennaio 2012 trovate anche i commenti, leggeteli, sono interessanti.
Provate ora a guardare che cosa scrivevano i giornali, di destra o di sinistra dell'epoca, e capirete che la lungimiranza è una qualità assente nel giornalismo italiano.
Avrei preferito sbagliarmi: il giornalista Severgnini, che pubblicò uno stralcio del mio post su Italians del Corriere della Sera, all'epoca mi scrisse: "ma allora gli italiani hanno la memoria corta!..."
Cortissima, dico io.
E aiutati, aggiungo, da giornalisti che fanno molto per fargliela perdere del tutto.


"La trappola

Il Washington Post del 27 dicembre 2011
(http://www.washingtonpost.com/opinions/italys-uphill-financial-fight/2011/12/23/gIQAJhETJP_story.html)

sostiene che l’economia del mondo non può reggere se l’Europa non risolve la sua crisi e che l’Europa non potrà risolverla se l’Italia non metterà in ordine il suo dissesto finanziario.
In Italia siamo sull’orlo del fallimento da tempo e non per la sola responsabilità dell’ultimo governo. Però responsabilità del governo Berlusconi è stata quella di non aver mai fatto nulla per il bene del Paese, ma di aver pensato solo al mantenimento del proprio potere e dei propri privilegi. Inoltre l’ex-premier ha anche la grave colpa di aver snaturato la struttura liberale e democratica del Paese con leggi ad personam che hanno favorito le sue aziende e i suoi uomini e di aver infangato l’immagine dell’Italia in tutto il mondo con uno stile di vita immorale e ridicolo non in linea con il buon nome della più alta carica della nazione. Il caso di Ruby, “nipote di Mubarak”, fu solo un esempio della lunga lista di “affari”, incidenti e brutte figure che l’ex-premier collezionò prima delle sue dimissioni dovute all’incapacità di rappresentare il Paese con la credibilità necessaria in sede internazionale.

Ce la farà l’Italia a mettere in ordine i propri conti e ad evitare il fallimento finale?

Le prime mosse del governo Monti sono in linea con l’esigenza di risanare i conti pubblici, ma sono apparse senza fantasia. A pagare sono sempre gli stessi, già massacrati dalle manovre del precedente governo Berlusconi. Eppure si sono create nel Paese nuove vibranti speranze: lo stile sobrio del professor Monti piace e convince, e molti confidano nelle misure “Cresci Italia” che il governo ha in mente di promuovere, pur senza risorse finanziarie, entro questo mese di gennaio.

D’altro canto l’avvento del governo Monti è parso anche una trappola ordita da Berlusconi: è stato come se il padrone di Mediaset avesse pensato quanto segue:

1) i sondaggi mi danno perdente con il PD che ha sorpassato il PDL, meglio quindi evitare le elezioni, piuttosto dò le dimissioni;

2) il nuovo governo Monti avrà l’arduo compito di tassare, prelevare, controllare. Se avrà successo cercherò di far vedere una presunta continuità col mio governo. Se invece dovesse fallire, come credo, gli sparerò contro tutta l’artiglieria del mio apparato politico e mediatico. Dopotutto chi è il prof. Monti che non possiede neanche un ciclostile davanti a me che ho migliaia di uomini piazzati in tutti i centri del potere in Italia, RAI compresa, e possiedo televisioni, radio, banche, giornali, società di calcio e case editrici?

3) Il governo Monti spaccherà la Sinistra. Infatti il PD è caduto nella trappola: pur di liberarsi di me hanno appoggiato Monti. Il giorno delle mie dimissioni molti di loro brindavano perché, come al solito, non hanno capito niente. Monti farà riforme impopolari e il PD perderà la sua base, pezzo a pezzo, già sta succedendo.

4) Certo mi dispiace un po’ per l’atteggiamento della Lega. Erano in caduta libera e ora, grazie all’opposizione, si riprenderanno anche nei sondaggi. Ma tanto li aspetto al varco: senza di me al governo non ci torneranno mai. E poi stanno sempre più antipatici a tutti e so io quanto li ho dovuti sopportare con i loro ricatti. Ma si sa: in "affari" io e loro ci metteremo sempre d’accordo.

5) Devo solo decidere se rimanere in campo o se passare la mano al fido Angelino Alfano, mia creatura e docile strumento nelle mie mani.

Fra un anno e mezzo, tra tasse e sacrifici e con l’Euro in crisi, di Monti non vorrà saperne più nessuno e il PDL rivincerà le elezioni."

© RIPRODUZIONE RISERVATA Paolo Giunta La Spada

14 commenti:

Matteo B. ha detto...

Puntualmente vero e molto triste

M

Anonimo ha detto...

Nei tuoi post c'è molta verità, nei grandi giornali c'è molto denaro...

Roberto

Edoardo ha detto...

Grande!

Non c'è altro commento

Mibo ha detto...

Un anno fa era un'ipotesi azzeccata, ora sembra una voce inascoltata (soprattutto se si leggono i post che vengono dopo)
Forse Berlusconi non vincerà ma qualsiasi risultato ci sarà non apparirà certo come una svolta

Rin Tin Tin ha detto...

Unico articolo ad aver previsto la rimonta di Mr B...

Russel ha detto...

Ancora l'Italia in trappola

Maria Teresa Urbani ha detto...

L'episodio dei simboli farlocchi o truffa dimostra come in Italia il problema non è Berlusconi e qualsiasi altro politico, ma la purtroppo diffusa tendenza degli italiani, troppi italiani, a fare i furbi, a agire come se tutto fosse lecito, anche a prezzo di grave immoralità.
Questo è rimasto il paese dei Borgia, di Papa Alessandro VI, di Giulia diciottenne sua amante.
E come la Chiesa agisce e poi nasconde da secoli così gli italiani hanno imparato a seguire gli "alti" esempi dell'ipocrisia nazionale.
Ma rimango fiduciosa sull'esito delle elezioni e sulla storia d'Italia.
Come lei penso che in Italia ci sia tanto talento e capacità per superare i momenti difficili.
Ma necessita tempo.
E di sicuro ci manca un Garibaldi!

Rosa ha detto...

Geniale!!!!

Anonimo ha detto...

La realtà è che nessuno pensava allo scenario che poi si è creato.
Forse c'è una continua "rimozione" del personaggio berlusconi.
Invece non solo esiste, ma è un incubo, è sempre lì con la sua faccia di plastica, espressione di una menzogna vivente, di un cancro incurabile.

Cordiali saluti

Bruno Samperi

AnnaLisa ha detto...

Forse gli istituti di sondaggi dovrebbero rivolgersi a te!

Camel senza filtro ha detto...

In questo caso profetico, e molto fuori dal coro. Complimenti!

Maria Teresa Urbani ha detto...

Lei si sbaglia perchè comunque l'astro di Berlusconi è al tramonto e, anche a destra, nessuno crede più alle sue false promesse.
Se lo voteranno sarà solo per ignoranza (tanti, soprattutto pensionati e casalinghe che guardano la televisione)

P. Stefano ha detto...

"Io ve l'avevo detto" sembra dire il tuo post.
Leggendo quelli passati si scorge un passaggio lento ma costante, e alla fine inequivocabile, dalla speranza alla rassegnazione.
Si vede anche dal fatto che non rispondi più mentre un anno fa, quando avevi inserito la funzione dei commenti, rispondevi sempre.
Se ti scoraggi pure te non c'è più speranza.

Un grande saluto
Stefano

Anonimo ha detto...

Mitico Paolo, ma speriamo che ti sbagli, almeno in parte.......


D.