19 marzo 2013

Il crollo dello stato.


La cosa più triste è che abbiamo:

1) un eversore, forte di un grande partito e di un immenso impero bancario e mediatico che si configura come uno stato nello stato, che ogni giorno attacca un'istituzione statale; si è sempre circondato di "escort", ha rovinato l'immagine dell'Italia nel mondo con la sua immoralità e incompetenza e disintegrato l'identità liberale e democratica della nazione;

2) un altro partito, che ha solo la forza della legittima rabbia di tanti italiani contro la politica corrotta e corruttrice, che attacca ogni giorno le istituzioni e le persone che le rappresentano; è diretto da due leader che giocano a fare le eminenze grigie dietro le quinte;

3) la Lega scissionista e "celodurista", ultimamente in crisi, ma ancora capace di seminare odio per le istituzioni italiane, una visione razzista e incompetente degli affari pubblici.

Tirano e tirano la corda tutti questi signori e non si rendono conto che contribuiscono, in una congiuntura di grave crisi economica e sotto l'urto ostile dei mercati, al crollo dello stato.

Insisto: a chi sta a cuore l'Italia?

A me molto.

Che ognuno si prenda le sue responsabilità.

I&W

P.S.:

certo, lo stato l'hanno distrutto anche quelli che hanno tirato a campare, che hanno taciuto, che potevano e non si sono impegnati, che non ci hanno messo la faccia.

Giusto.

Ma quello che nessuno dice,  tutti presi dalla bagarre, è che il Paese ha pochi punti di riferimento morali, che le istituzioni vacillano molto di più sotto gli attacchi politici che per un corteo dei centri sociali.

Che marcare visita per non andare al Tribunale e occuparlo il giorno dopo è inaudito.

Che insultare un giorno sì e un giorno no tutto e tutti per prendere più voti è grave.

C'è una società civile in Italia che è sempre più sotto i colpi di una masnada incivile, settaria, razzista, orgogliosa della sua maleducazione e dello sfascio dello stato.
Senza orgoglio e senza amor proprio.

Il "nuovo che avanza", oltre alle Minetti e alle Ruby, ora ha anche la 5 Stelle che rivendica di non salutare Rosi Bindi.
E su tutte queste cose non si riflette e non si frena, ma si ride, si scherza, si pubblicano su Facebook altre storielle, prese in giro, barzellette e altre volgarità.


12 commenti:

Russel ha detto...

Grazie Paolo.

Vero.............

Camel senza filtro ha detto...

E' una cosa che si capisce quando si vive all'estero per lungo tempo e si mettono a confronto i comportamenti degli altri nelle città di tutto il mondo.
Tu te rendi conto per questo motivo ma nessuno in Italia capisce il punto di sfascio al quale siamo/sono arrivati

Io voto M5S ha detto...

Allucinante che metti insieme i personaggi della destra e li associ a Grillo. Sono i partiti ad aver distrutto la democrazia. M5S vuole dare voce ai cittadini.

paologls ha detto...

Oggi c'è stata la conferenza stampa del capogruppo M5S che con la sua consueta antipatia ha detto: "noi non parliamo coi partiti" come se i partiti fossero il maligno.
"Non parliamo neanche coi giornalisti", ha aggiunto, alla faccia della trasparenza dell'informazione. Questo è un esempio di atteggiamenti che corrodono la democrazia e il funzionamento delle istituzioni, di come si "congela" il voto dei cittadini e con arroganza ci si fa belli di battute facili facili.
E non si ha il fegato di mettersi davvero a rispondere ai bisogni dei cittadini con l'azione di governo.
Se si sta lì a scaldare le sedie si tradiscono tutte le promesse di cambiamento fatte in campagna elettorale.

Matteo B. ha detto...

Forse l'Italia non è mai nata come vera nazione come è successo ad altri in Europa
Dalle repubbliche marinare ad oggi non è cambiato molto.
Se poi aggiungi che in Italia il re c'è sempre stato ma si chiamava Papa si capisce quanti nemici ha avuto il paese

Maria Teresa Urbani ha detto...

Concordo con lei.
Il nostro Bel Paese si è trasformato in 20 o 30 anni dal più tollerante del mondo al più intollerante e strillone.
E non c'è bisogno di guardare ai politici.
Basta fare un giro.

Roberto ha detto...

Il consueto ottimismo italiano porta a non vedere i problemi. Vero.
O ad affrontarli con conseguente faciloneria.
Siamo maestri di pensiero positivo e
sappiamo come goderci la vita, ma quando le cose vanno male reagiamo nervosamente...
Si addossa la colpa a qualcuno, si strilla, si fa la solita inutile guerra civile....
L'Italia è al mondo il paese dove ci sono più liti condominiali.....

Ciao!
Roberto

paologls ha detto...

Sul "nuovo che avanza":

Si chiama Gessica Rostellato, deputato del Movimento 5 Stelle: Rosi Bindi si avvicinava, gentilmente, nel corridoio di Montecitorio a un gruppetto di deputati 5 Stelle, come va? benvenuti, piacere di conoscervi, diceva.
La Rostellato, a differenza dei suoi colleghi, si rifiutava, senza alcuna ragione, di salutare la Bindi e, davanti alla mano stesa di Rosi, non porgeva la sua.

Rivendicava poi con grande orgoglio l'offesa recata alla Bindi sul suo blog.

Da notare che la Bindi è stata vittima di Berlusconi che per anni l'ha derisa e sbeffeggiata con "barzellette" condite di insulti maschilisti e bestemmie.
Su You Tube si trova la "barzelletta" di Berlusconi sulla Bindi nella quale l'ex-premier pronuncia una grave bestemmia.

Del comportamento della Rostellato sarà certamente contento l'ex-premier.

Chiara ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con te Paolo e molto demoralizzata.
Sentir poi parlare di nuove elezioni, come se non costassero nulla, mi manda in bestia!

MAIL_ADMIN ha detto...

Sembra che quelli del M5S siano in vacanza.
Sul blog di Grillo si parla sempre del PD e di Bersani ma mai di lavoro e fabbriche che chiudono con i libri fallimentari in Tribunale.
Sanno che esiste un'economia nazionale?
La loro è politica come gioco infantile.
Come i bambini sono autoreferenziali.
Non gli importa del mondo!

Massimo ha detto...

Fino all'estate del 2011, con Berlusconi che raccontava frottole, gli italiani non sapevano della crisi che "mordeva" già da due anni.
Tutti pensavano ad una fase passeggera.
Improvvisamente ci hanno detto la verità, cioè che vai in banca per ritiurare i tuoi soldi e trovi la banca chiusa.
Il governo Monti ha pompato soldi alle banche per scongiurare il fallimento, ha ridato credibilià all'Italia, ma ha ridato fiato alle sirene dell'antipolitica.
Ora gli italiani, dopo queste elezioni, hanno ripreso a giocare e a credere alle favole della campagna elettorale.
Non hanno capito che lo stato rischia il fallimento definitivo

Milanese ha detto...

E di Formigoni che zitto zitto ha ytraslocato da Milano a Roma nessuno ne parla?