5 marzo 2013

Il Museo della Scienza.

Brucia il Museo della Scienza a Napoli e se ne va un altro pezzo di cultura dell'amato corpo d'Italia, corpo ormai straziato da troppe ferite.
Anche per questo non si può e non si deve più speculare per ingrassare le proprie fortune politiche.
Non lo dico solo ai berlusconisti che hanno divorato il territorio e rubato perfino l'idea d'Italia, e neanche e solo ai tristi in cravatta verde.
Ma a tutti.
A chi non ha saputo affrontare con la necessaria trasparenza ed energia il cammino che doveva condurre alla riscossa d'Italia.
A chi oggi, fresco di successo politico, pensa di continuare a insultare tutti come se stare in piazza o nel Parlamento della Repubblica fosse la stessa cosa.
Se nessuno gliel'ha ancora spiegato glielo spiego io: l'Italia non ha più bisogno di personaggi che rievocano, come Bossi, grandi rivoluzioni che poi regolarmente falliscono come tumulti orditi da Cola di Rienzo.
L'Italia ha bisogno di smettere un'eterna guerra civile;
ha bisogno di interrompere lo sconcerto che deriva dallo scherzare e dal ridere di tutto e di tutti;
di ritrovare le ragioni di una nazione che ha fatto la storia e ora rischia di perderla.
Di riprendere a sognare, progettare, vincere.

Lavorando in silenzio, senza armi, e con l'orgoglio tutto italiano dell'intelletto.

P

3 commenti:

Russel ha detto...

Paolo, grazie, non c'è altro da dire

Maria Teresa Urbani ha detto...

La cosa più incredibile è che ad ogni nuova elezione ci troviamo con qualcuno nuovo che strilla più di quello che c'era prima. E il popolino strillone e cafone applaudirà fino al definitivo fallimento

Max ha detto...

Caro Paolo, com'è vero:
dalle tv commerciali al dito medio di bossi al celodurismo alle bestemmie di berlusconi al vaffa day di grillo...........

BASTAAAAAAAA!!!
Perchè non si stanno un po' zitti?

M.