9 dicembre 2012

Quelli ch'usurpa in terra il luogo mio...

Eh sì, due giorni fa stavo scrivendo sul tema dell'Europa quando è arrivata la doppia notizia: Berlusconi si ricandida, il PDL toglie l'appoggio al governo.
Ora stavo leggendo i commenti all'articolo di oggi sull'Economist.
Leggeteli, vi danno un'idea amara e dolorosa dell'immagine dell'Italia nel mondo.
Parlano di noi come dei derelitti: gli stranieri non si spiegano come gli italiani possano non dico votare, ma anche solo accettare un personaggio come Berlusconi leader dell'intero Centro Destra, un settore politico che in altri Paesi mostra persone misurate, capaci, colte; conservatori, ma spesso di impostazione liberale.

L'Economist sottolinea la volatilità della politica italiana e la difficoltà a capire la scelta di Berlusconi.

Le possibilità di vincere per l'ex-premier, in effetti, sembrano scarse.
Il vero obiettivo per Berlusconi, come nel 1994 e come sempre, è fare i suoi interessi.
Stava perdendo la leadership del suo partito e se l'è ripresa.
E' già stato condannato in primo grado e la legge che stava passando in parlamento sui parlamentari inquisiti poteva rovinarlo ed estrometterlo per sempre dallo scenario politico.
Inoltre se il PD vincesse in modo schiacciante si potrebbe ripresentare il rischio di una nuova legge sul conflitto di interesse.

A lui non interessa se Frattini non lo segue e se il PDL rischia di spaccarsi.
Il suo intento oggi è rendere ingovernabile l'Italia per trattare da posizioni di forza le posizioni di privilegio e monopolio che ha acquisito in anni e anni di governo e gestione monopolistica del potere.
Monti, che questo blog ha radicalmente criticato per la sua politica conservatrice, ha però fatto quello che Berlusconi non è mai stato capace di fare: dare credibilità all'Italia e salvarla dalla bancarotta.
Io ritengo che si poteva fare in modo diverso e chi legge questo blog lo sa bene, ma Monti lo ha fatto, onore a Monti.

Con Berlusconi invece andremmo certamente sulla strada di un triste ed inequivocabile declino.
Il mondo andrebbe avanti e noi diventeremmo un Paese del Terzo mondo, povero e ignorante, senza lavoro e senza servizi, con un popolo diviso a metà, chi lavora e paga le tasse e chi non le paga, ognuno chiuso nel suo egoismo.

Il quadro politico che ora ci aspetta è deprimente:
il voto di protesta porterà a Grillo, o a non andare a votare;
mentre gli elettori di Destra che sperano di salvarsi dall'imposizione fiscale saranno di nuovo conquistati dalle false promesse di Berlusconi, come sempre temibile perché proprietario di televisioni, case editrici, giornali, banche e supermercati.

Dall'altra parte il Centro Sinistra può coltivare ancora gli errori già noti: divisioni, personalismi, incapacità a comunicare con l'italiano comune, rincorsa di temi politici significativi, ma decisamente marginali per l'attuale congiuntura sociale ed economica come il matrimonio gay.

Una Chiesa sempre più in crisi di credibilità farà i suoi interessi politici in modo rapace.

Il rischio di ingovernabilità e di instabilità è grande.
Gli italiani dovrebbero vivere questo momento come il 1946: aver voglia di ricostruire un Paese dilaniato dalla guerra civile, aver l'umiltà che deriva dalla fame, aver voglia di vincere, aver voglia di unità in una sola nazione.

Io non vedo allo stato attuale una classe dirigente in grado di guidare il Paese, ma se c'è e ha onestà, fegato, idee, passione civile questo è il momento di lavorare e parlare, senza politichese e senza metafore, al popolo.


Paolo Giunta La Spada
Italy & World


8 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai pienamente ragione Paolo ma, il nostro paese non migliorerà mai affinchè non si sarà disfatto di questa piovra-politica.

Camel senza filtro ha detto...

Solo dall'estero ci si rende conto di come ci si è ridotti in Italia e soprattutto di come si è assuefatti alle chiacchiere non solo dei dei politici ma anche della gente.

La società è diventata sempre più strillona e mediocre e 16 anni di berlusconi con le sue tv si sentono.

Questa classe politica va sostituita ma non con casalinghe e giovanotti in cerca di visibilità.

Servono professionisti ricchi di cultura capaci onesti che sappiano cambiare il Paese dopo tante occasioni sprecate

Anonimo ha detto...

Forse per la prima volta sono totalmente daccordo con te. LB

Russel ha detto...

Potresti formare una lista?

Maria Teresa Urbani ha detto...

Questo è uno dei pochi posti dove non si leggono articoli di parte, ma analisi che hanno come unico fine il bene di tutti e del nostro disgraziato Paese prima di tutto.

Complimenti e auguri di buone feste!

Matteo B. ha detto...

Paolo, in Italia non c'è una classe dirigente, il berlusconismo s'è mangiato tutto e ci ha lasciato solo z...le e ruffiani.
L'unica fragilissima speranza è che gli italiani trovino la voglia di riscossa, ma con Grillo Berlusconi e la Lega l'ingovernabilità è certa.
I mercati ci attaccheranno ancora e chiunque sia non invidio il premier futuro.

Maria Teresa Urbani ha detto...

Sono le ore 10.00 e l'effetto Berlusconi è già attivo: Borsa in caduta libera e spread in crescita esponenziale. Si può facilmente immaginare a che cosa può portare il Cavaliere: fallimento e bancarotta.

Tra una barzelletta e l'altra

Anonimo ha detto...

Berlusconi aprirà il Ministero delle escort, così invece di pagarle lui le fa pagare dallo stato come ha già fatto con la Minetti e tante altre