18 maggio 2015

"10 domande di un povero ingenuo che vive in uno strano Paese"...

1) Quando al potere c'era Berlusconi il PD protestava per qualsiasi voto di fiducia, o per le leggi che erano contro gli italiani e a favore dell'esecutivo.
Perchè adesso tutti zitti anche quando si fanno leggi anti-popolari?
Si perde l'autonomia di ragionamento quando al potere sono gli amici e magari favoriscono gli amici? Perchè?
Questo è essere di sinistra?

2) Gli stranieri in Italia. Lo ripeto: considero il razzismo la peste dell'umanità, ma fare gli struzzi che nascondono la testa sotto la sabbia e non vogliono vedere i problemi o è da ipocriti, o è da radical-chic...

3) La sicurezza in Italia è un problema grave: perchè regalare tale problema ai Salvini???

4) Quando vedo sfilare i sindacati in corteo non vedo quasi mai un tricolore: perchè regalare l'amore per l'Italia alle aree reazionarie del Paese che ne fanno un uso distorto, o peggio nostalgico e reazionario???

5) Quando sento le voci di opposizione alla riforma della scuola  e sento criticare l'alternanza Scuola Lavoro mi prende un colpo. Come si può essere critici rispetto alla possibilità di sperimentare il lavoro mentre si studia?

6) Quanti demagoghi sulla scuola: dal premier al ministro Giannini, dai sindacalisti ai giornalisti: quanti sono entrati in una scuola, anzi in una classe? Quanti, che ne parlano a vanvera, conoscono davvero le scuole di oggi?

7) Perchè in un'Europa dove comanda sempre più la troika delle banche e delle lobbies, e la sovranità popolare è messa sempre più in dubbio, la sinistra appoggia sempre Bruxelles? Per incapacità? O perchè fanno fatica a parlare inglese, tedesco e francese e in Europa non capiscono nulla?

8) Perchè gli italiani credono a Salvini che da decenni è all'Europarlamento, è pieno di soldi, il suo partito è stato al governo con Berlusconi per 10 anni, e con Maroni ministro dell'Interno, non ha fatto nulla salvo rubare soldi,  comprare lauree in Albania e trasferire illegalmente soldi dei contribuenti in Tanzania? Perchè gli italiani se lo sono dimenticato?

9) Perchè in Italia sono tutti capaci di fare tutto (così almeno dicono): tutti sanno fare l'insegnante, il capo del governo, l'allenatore della nazionale, tutti sanno cosa fare con l'India che detiene i due marò, tutto di tutto, insomma, ma poi è difficile trovare chi ama il suo mestiere, chi lo fa con umiltà e spirito di servizio?

10) Perchè l'Italia moderna è così anti-democratica? Perchè se uno critica deve essere considerato un disfattista o un gufo, mentre chi sale sul carro del vincitore e fa il ruffiano lacchè è considerato un moderno che "ha capito tutto"? E oltre tutto pretende di avere sempre ragione? Ma che ha capito poi?





Me lo spiegate?

11 commenti:

Russel ha detto...

E' l'epoca.
E' un'epoca che fa schifo o quasi, ma cercano di farcela amare dicendoci tutti i giorni che è meravigliosa

AnnaLisa ha detto...

Lasciaci qualche illusione, no?

Stefano Parrettini ha detto...

L'Italia è passata dalle bugie di Berlusconi alle bugie di Renzi.
In mezzo la cura "antibiotica" di Monti e quella più blanda di Letta.
Renzi è come Berlusconi, un abilissimo venditore di chiacchiere.
Gli italiani non vedono alternative e quindi, come ai tempi di Berlusconi, lasciano l'Italia nelle mani del premier.
Tramonterà anche lui, ma solo quando ci sarà una reale alternativa.
Salvini è più chiacchierone di lui e il 5 stelle deve liberarsi dello strapotere di Grillo e partire dal territorio e non dalla rete

Anonimo ha detto...

L'alternativa a REnzi è il centro-destra di nuovo unito.

Anonimo ha detto...

RE-enzi

Max ha detto...

Renzi ha l'appoggio del suo Partito che ai tempi di Berlusca era all'opposizione.
Con le larghe intese sono tutti al governo anche se Brunetta Berlusca fa finta do essere all'opposizione.
All'opposizione restano partiti che con la nuova legge elettorale saranno spazzati via.
Resisteranno solo il 5 stelle e Salvini
Renzi ha voluto l'Italicum per questo e solo per questo.
Ma la cosa incredibile è che SEL che ha contribuito al successo del PD (era alleato alle elezioni) e ora è stata messa in un angolo grazie all'accordo di Renzi con Confindustriua e con la destra.

Matteo B. ha detto...


Dovevamo rottamare e l'unica rottamata è l'Italia
Finchè la moda Renzi va avanti
C'è un grande centro che è il "partito della nazione", e va da un'accozzaglia di personaggi tutti uniti dalla volontà di potere e privilegi alle troike bancarie europee .
A destra Salvini e a sinistra (ma non troppo) il 5 Stelle.
Tutti gli altri sono in via di estinzione.
Anzi sono già finiti.

Camel senza filtro ha detto...

La maggioranza che ha il PD alla Camera è stata ottenuta da Bersani alleato con Sinistra e Libertò di Vendola.
Ora Sinistra e Libertà è all'opposizione, ma il premio di maggioranza il PD se lo è tenuta.
Ai voti del PD si aggiungono quelli di Ncd e Forza Italia .
Unici all'opposizione Salvini, Grillo e appunto Vendola.
Il Parlamento attuale è stato eletto con una legge anticostituzionale come ha dichiarato la Consulta.
Dentro il Parlamento ci sono pregfiudicati e indiziati in grande numero.
Nessuna di queste persone ha voglia di andare a votare e così Renzi oltre che a una maggioranza di voti enorme conta anche sul fatto che pur di mantenere lo stipendio i nostri deputati e senatori accetterebbero pure una riforma dell'istruzione in cui la nonna di Renzi fa il rettore dell'università a Pisa.

Liliana V. ha detto...

E' un'Italia incomprensibile.
Prima si è opposta a Berlusconi perchè era Berlusconi (cioè uno che invece di governare si faceva i suoi interessi personali).
Ora che Renzi fa le leggi di destra volute da Berlusconi l'Italia di sinistra vota le leggi volute da Berlusconi senza pensarci sopra.

Ada ha detto...

Anche ieri per la legge sulla scuola Forza Italia e PD hanno votato insieme.
Dal 2011, cioè dal governo Monti che va avanti l'alleanza PD - Forza Italia

Raimondo Bolletta ha detto...

caro Paolo hai fatto troppe domande, tutte profonde e complesse. Molte riguardano il problema della coerenza, molte la questione dei leader che occupano da troppo la scena non consento di ragionare, di scegliere in modo razionale, al fondo il rammarico per lo sgretolamento progressivo dell'unità nazionale che giustamente ricordi in chiusura con la bandiere. La risposta che io mi do è che noi italiani siamo un popolo particolare che non ha avuto il consolidamento di una borghesia produttiva stabile che ha vissuto di espedienti e di un successo effimero all'inseguimento di locomotive straniere. Ora il mondo sta cambiando in modo radicale, forse non in meglio, i limiti dello sviluppo cominciano a farsi sentire, niente di più facile che il ringhio degli intolleranti si faccia sempre più forte. Che fare? intanto non votare PD alle regionali nei prossimi giorni, poi si vedrà.