26 giugno 2017

PD e dintorni. Come riuscire nell'impresa impossibile di riconsegnare l'Italia a Berlusconi...

Un leader che esordisce facendo fuori Enrico Letta con metodi da prepotente (dopo avere giurato "non governerò mai senza mandato elettorale")

Poi, con la scusa della rottamazione dei "dinosauri della politica", elimina tutto il dissenso e il confronto e si circonda del "giglio magico", di amici stretti e zerbini bassi

Promuove l'arroganza a nuova cifra, a vero e proprio codice, a metodo politico pseudo-vincente e definisce chiunque non sia d'accordo con lui un gufo, un anti-italiano, un vecchio che non capisce niente, un "Fassina chi"?...

Promuove un partito che non è capace di dibattito sulla cultura politica, nè di chiarezza sulle ideologie

Vuole un partito così liquido da assomigliare alla DC di una volta (e a Forza Italia del 1994) con una nuova casta di dirigenti accomunati da battuta pronta, immagine giovanile, arrivismo sfrenato e massima spregiudicatezza morale

Attacca la politica e i politici, ma in realtà finisce per danneggiare la democrazia, la nostra democrazia

Dirige un partito così irresponsabilmente ignorante e facilone, da un punto di vista storico, da avere una corrente che si chiama Giovani Turchi senza considerare che i Giovani Turchi furono i massimi responsabili, durante la prima guerra mondiale, del genocidio del popolo armeno

Si colloca a Sinistra, ma fa una politica di Destra, alleato di Confindustria e grandi banche

Non ha una politica estera al di là della fondamentale subordinazione ai poteri delle grandi multinazionali (neanche italiane) e dell'essere amico di tutti (ma se sei amico di tutti non sei amico di nessuno)

Sull'emigrazione finge di non vedere i problemi che colpiscono prima di tutto gli emigrati stessi e, subito dopo, gli italiani dei quartieri più poveri sottoposti a criminalità e insicurezza sociale

Fa finta di non vedere i salari bassi dei lavoratori e impone una riforma che lascia la scuola povera, e senza risorse, un'autentica presa in giro

Disintegra il partito che dichiarava di saper condurre al successo

Riesce nella straordinaria impresa di resuscitare personaggi come Berlusconi (con cui governa per tutto il tempo) che erano seppelliti dai loro stessi scandali e fa riemergere tutto un sottobosco di nuovi alleati che hanno in comune l'essere di destra, l'immoralità, e i legami oscuri con vecchi e nuovi poteri mafiosi...




4 commenti:

Raimondo Bolletta ha detto...

Sottoscrivo e condivido.

Russel ha detto...

Purtroppo la sensazione è che, con questa svolta renziana, una Sinistra che tuteli i lavoratori non esiste più

Matteo B. ha detto...

La realtà è che Renzi, a modo suo, si è opposto alla destra ma per sconfiggerla ha finito per assomigliarle così tanto che oggi non si distingue l'originale dalla copia.
E' un disastro epocale che non coinvolge solo la sinistra, ma l'intera società italiana.
E' una classe politica che ci fa rimpiangere la prima repubblica

Admin ha detto...

L'alleanza con Berlusconi ha avuto ed avrà un prezzo alto da pagare per la sinistra ma è l'unica possibilità oggi in Italia per contrastare il salvinismo-grillismo.