19 ottobre 2017

Ha capito tutto lui...


C'è chi attacca il governatore della Banca d'Italia dopo esserci andato d'amore e d'accordo, per tre anni, quando era al governo.
Perchè ci andava d'accordo prima e ora no?
Un giorno contro il populismo, un giorno no?

E' lo stesso ex-premier, duole dirlo, che ha eliminato i leader più colti e preparati, giovani o vecchi che fossero, del suo stesso partito ridotto oggi a una sezione di volenterosi che si arrampicano sugli specchi o costretti a essere sempre più yes-man impossibilitati a esercitare il benchè minimo diritto di critica al segretario.
Solo Berlusconi è felice del suo operato (e pronto a un nuovo grottesco patto del Nazareno)...
Ora si sta preparando con il suo neo-partito di centro-nulla, abolita come lui voleva la Sinistra e cancellata l'intera cultura del movimento operaio, a consegnare l'Italia alle destre.

Non avrei mai pensato di dover difendere da un partito che dovrebbe essere punto di riferimento democratico improntato a una cultura liberale e aperta, il mandato costituzionale che i nostri genitori, combattenti per la libertà d'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione tedesca, ci affidarono 70 anni fa.

I continui attacchi al Movimento 5 Stelle, un partito che non si è mai macchiato di violenze, e la crisi molto probabile che il movimento di Grillo potrebbe subire in seguito agli attacchi concentrici di tutti i media, condurranno ad un incremento dei movimenti di estrema destra come Casa Pound e Forza Nuova già pronti a intercettare il voto di protesta di molti italiani.
Chi oggi lavora, facendo come sempre finta di niente, a questo disegno infame, si dovrà assumere la responsabilità di aver favorito l'ingresso di forze neofasciste nel futuro parlamento.

L'ex-premier è soddisfatto della distruzione di tutti i suoi "rivali" di partito. 
L'ultimo ad aver subito le sue esternazioni è proprio Gentiloni che avrebbe preferito un diverso epilogo del suo fine-mandato.
Si sta mandando in macerie l'intero impianto democratico del Paese e la credibilità delle istituzioni.

Una società democratica ha bisogno di tutti noi e della nostra partecipazione, non di un ex-premier che ama il gioco d'azzardo...

4 commenti:

Edoardo ha detto...

Cogli nel segno. Il 5 stelle è un grande contenitore e, con tutti i suoi difetti, un contenitore democratrico e pacifico. Se sparisce il 5 stelle il voto di protesta andrà verso direzioni ben più pericolose (un po' come succede in Austria e in tutta Europa) ma il sindaco di Rignano non ci arriva...

Matteo B. ha detto...

Io sono stupito dai sostenitori del PD Qualche anno fa erano tutti bersaniani, e guai a toccargli Bersani, ora sono tutti renziani e guai a toccargli Renzi.
Gli stessi
Ma ragionare con la propria testa, no???

Paga il mutuo e sta zitto... ha detto...

Deve essere un problema italiano non solo di quelli del PD.
Pensate al centrodestra che da più di vent'anni vota ancora un Berlusconi pluripregiudicato ....
C'è tanta ignoranza in Italia e i politici .... ci sguazzano!

Stefano Parrettini ha detto...

Ho seguito i commenti ai risultati elettorali in Sicilia.
Renzi fa finta di niente e a questo punto penso che a lui interessi solo se stesso, nient'altro