30 ottobre 2017

Un leader senza coalizione

Ora c'è chi cerca a tutti i costi una coalizione dopo aver voluto, a tutti i costi, distruggere il suo stesso partito e la sua stessa coalizione...  Con voto di fiducia incluso, prendere o lasciare, per una legge elettorale basata sulle coalizioni. Ma non se ne rendeva conto?

7 commenti:

AnnaLisa ha detto...

Per lui l'importante è non avere rivali all'interno del suo partito...

Fausto M. ha detto...

E' veramente incredibile come sia riuscito prima a dividere il suo stesso partito e poi a volere una legge basata sulle coalizioni per costringere gli altri a sottomettersi per sopravvivere.
Non ha pensato che così rischia di sopravvivere a stento anche lui...

Io voto 5 Stelle ha detto...

La nuova legge elettorale accontenta Renzi, Berlusconi e Salvini che l'hanno voluta e votata per danneggiare il M5S

Matteo B. ha detto...

La cosa triste è che questa nuova legge basata sulle coalizioni è l'esatto opposto di quella che hanno sempre promesso. Infatti non c'è alcuna possibilità d avere un chiaro vincitore dopo le elezioni e tutto è stato fatto per arrivare di nuovo alle cosiddette larghe intese e lasciare i 5 stelle all'opposizione (5 stelle che non mi hanno mai convinto). Non credo che questo sia un esempio di democrazia, al contrario pensop che sia un modo per cancellare la democrazia.
L'assurdo è che Renzi ha voluto questa legge solo per costringere il MDP a sottomettersi a lui o...SCOMPARIRE!!!

Zafferana E. ha detto...

Non ti sembra di esagerare ad avercela con Renzi?
Dopo tutto con lui il PD è stato vincente e la destra ha perso.
L'impressione è che il suo successo potrà ripetersi ancora

paologls ha detto...

Dalle elezioni europee in poi, col mitico 40%, il PD ha perso tutte le elezioni, dal referendum a tutte le elezioni amministrative o politiche locali.
Da quando Renzi è segretario del Pd il partito si è rotto in mille pezzi.
Ha cancellato Letta con la prepotenza.
Letta, Civati, Fassina, Bersani, D'Alema, e non solo loro, sono stati costretti ad andarsene solo perchè volevano un PD capace di dialettica politica e confronto democratico.
Sul territorio il PD di Renzi è pressochè inesistente se si eccettua il suo feudo Toscana, l'Emilia-Romagna e, in parte, le Marche.
Il PD di Renzi ha abbandonato allo stesso tempo il Nord e il Sud.
Non ha proposte politiche per la Lombardia e il Veneto. Non ha progetti per il Sud.
Da quando Renzi è segretario del PD il centro-destra è resuscitato e il politicamente defunto e pluri-pregiudicato Berlusconi è stato messo in condizione di dettar legge grazie al "patto del Nazareno" prima e alle "larghe intese" poi.
Ha messo in luce personaggi come Alfano e Verdini.
Ha infamato il sindaco di Roma del PD Marino riuscendo e perdere rovinosamente le elezioni nel confronto con i 5 Stelle.
Questo è un successo per il PD?

Federico C. ha detto...

Siamo realisti.
I 5 stelle non vinceranno mai soprattutto con QUESTA legge elettorale.
Il quadro politico non cambierà di molto e Renzi avrà da giocare molte più carte di quello che si può pensare ora....