2 maggio 2018

Chi ci tira fuori da tutto questo?


Hanno due possibilità: o tornare al voto ( con la probabilità che vinca il centrodestra e la Lega in particolare) o fare un governo che duri 6 mesi, faccia la nuova legge finanziaria (che nessun politico dichiarerebbe mai di sottoscrivere) e, forse, una nuova legge elettorale. 
Il problema non è Mattarella e quello che decide, il problema è una democrazia malata che non ha più la capacità di essere vitale. 
E la colpa non è solo di un partito, ma di tutti noi che ci stiamo facendo scippare Italia, futuro e libertà democratiche...

5 commenti:

Edoardo ha detto...

Non sembra ci possa essere una via d'uscita. Ma la mia domanda è: quando è iniziato tutto questo?
Si può tornare indietro a rapporti più civili tra i partiti visto che facciamo tutti parte della stessa squadra???

paologls ha detto...

Grazie Edoardo, è proprio questo uno dei tanti problemi che assillano il nostro amato Paese.
Si deve ricostruire un clima civile.
Un clima di dialogo, sereno e civile, di rispetto ed edificazione di una nuova e più proficua civiltà politica democratica.
Iniziò Berlusconi, il padre di tutti i populismi, a infangare le istituzioni repubblicane;
a seguire tutti l'hanno imitato in questo gioco all'insulto contro i partiti e le idee, con l'esaltazione della rottamazione, col dichiarare defunte le nostre istituzioni, con l'inneggiare al qualunquismo apolitico.
Ma senza le nostre istituzioni e le nostre idee non c'è democrazia e si torna alle dittature.
Volete questo???

Russel ha detto...

D'accordo al 100%. Servirebbe un clima democratico. Il degrado politico produce solo altro degrado

Admin ha detto...

L'Italia è passata dal fascismo del passato allo sfascismo di oggi. La logica non è molto diversa, ancora una volta si accetta di far vincere quelli che strillano di più, i prepotenti. Che poi sappiano governare e fare il bene dell'Italia quello per gli italiani sebra secondario

Stefano Parrettini ha detto...

E' una democrazia solo formale.
Nella sostanza è una società dominata da banche e corporazioni.
I partiti, tutti i partiti, sono al loro servizio.
Qua e là c'è ancora qualche anima candida, ma la massa assomiglia sempre di più a un gregge che segue il sentiero che conduce al burrone...
Si dovrebbe ripartire dalla scuola, ma nessuno investe seriamente sull'istruzione...