8 febbraio 2012

Le Olimpiadi

Sessanta personaggi celebri del mondo dello sport hanno firmato un appello al Presidente del Consiglio Monti affinché il governo conceda il suo appoggio alla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2020.
Le Olimpiadi costituiscono un evento di grande rilievo internazionale, ma comportano un esborso massiccio, spesso insostenibile, di denaro pubblico.
Se le opere pubbliche che si costruiscono non sono inserite in un coerente piano regolatore diventano cattedrali nel deserto.
Se i nuovi impianti sportivi non sono ben fatti, o non si inseriscono armoniosamente nelle aree urbane in via di sviluppo, le Olimpiadi si possono rivelare un disastro ambientale e finanziario: gli unici a guadagnare sarebbero i grandi costruttori e i loro sponsor politici.

Certo, ci sarebbero anche posti di lavoro in più e occasioni di occupazione nell’edilizia, nel turismo, nella ristorazione, nei servizi, ma si dovrebbe vigilare su possibili forme di corruzione nell’assegnazione degli appalti.
Probabilmente i cosiddetti “campioni” sbagliano a fare pressing: la decisione spetta a chi ha una visione d’insieme degli interessi del Paese; fare appelli, al di là delle buone intenzioni, non appare politicamente corretto.
Mi sembra però discutibile anche un'opposizione “ideologica” alle Olimpiadi.
E, ancor di più, mi pare insopportabile l’atteggiamento di chi pensa che in Italia non si debba mai fare nulla e non si possa mai pensare ad un evento o a un progetto da realizzare tutti insieme, noi italiani.

E' risaputo: per il Paese che ospita, le Olimpiadi non sono un affare, ma bisogna tenere in conto le opportunità e le possibili ricadute positive d'immagine.
Roma 1960 fu un’Olimpiade indimenticabile e presentò al mondo una città in grandissima forma.
A Roma nel 1960 si costruirono strutture utili per il successivo sviluppo della città, ma a Roma 1990, per i Mondiali di Calcio, si fecero cose pessime con scandaloso sperpero di denaro pubblico.
Sarà importante ascoltare la valutazione che darà il governo e c'è da sperare che gli italiani non cadano nelle polemiche sterili e nel clima da stadio tra opposte fazioni.

Quello che rattrista è che, come quasi sempre succede, gli italiani sembrano già attestati su due sponde nemiche, a favore o contro le Olimpiadi, senza valutare con serena onestà i vantaggi e gli svantaggi per Roma e per l’Italia.
E' l'eterno clima della guerra civile italiana.


Paolo Giunta La Spada


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Paolo, ma con Alemanno? Chi ci sarà nel 2020? Ahinoi hai visto con due centimetri di neve cosa è accaduto?

Russel ha detto...

Le Olimpiadi hanno indebitato la Grecia e le conseguenze si sono viste...

Edoardo ha detto...

Le Olimpiadi a Roma sarebbero splendide, ma il probleme non si pone perchè vincerà Istambul o Madrid.

paologls ha detto...

Il Presidente Monti potrebbe proporre di posporre al 2024 la candidatura di Roma per consentire al Paese di avere il tempo per ripianare il debito pubblico, ma potrebbe anche accettare di consolidare la candidatura di Roma 2020. Le altre candidate alle Olimpiadi del 2020 sono Baku, Azerbaigian; Doha, Qatar;
Istanbul, Turchia; Madrid, Spagna e
Tokyo, Giappone.