8 dicembre 2016

Difendiamo l'Italia. Difendiamo la democrazia.

Le mie riflessioni sono relative all'Italia di oggi, non al singolo partito.
Si tende al culto del leader anche quando il leader mostra di essere bugiardo o disonesto, si tende al fanatismo e all'insulto sistematico dell'avversario politico (questo da parte di tutti).
Si tende a ignorare la critica anche quando è costruttiva e fondata, si giustificano i mezzi dimenticando i fini; non si è onesti, nè si segue una morale che restituisca ai cittadini la passione e l'amore per un rinnovato impegno politico.

Esempio di ieri: Enrico stai sereno- giuro che non diventerò mai premier senza mandato elettorale - se vince il no lascio la politica - l'Italicum va approvato senza alcun emendamento, è la migliore legge elettorale.

Esempio di oggi: alla direzione del PD si è impedito di parlare al dissidente Walter Tocci.

La democrazia  è basata sul confronto delle idee, e, da Socrate in poi, sul dubbio metodico.
E' l'Occidente, l'Europa, la base costituente della nostra Repubblica.

Chi pensa di aver sempre ragione, o di salvare la Patria, lavora per sè e favorisce la fine della democrazia in Italia.
Quando l'attacco alle istituzioni democratiche veniva da Berlusconi, col suo staff di evasori fiscali, Previti, Dell'Utri, Minetti e olgettine, eravamo tutti d'accordo.

Poi Renzi, in questo ha pienamente ragione, ha fatto le leggi che Berlusconi non era riuscito a fare.

Peccato che sono leggi di destra.
Scritte anche in modo mediocre...

3 commenti:

Russel ha detto...

I giovani che hanno votato NO hanno dimostrato la sfiducia nei partiti.
Prima si sperava nel PD.
Dopo Renzi e i suoi metodi il PD è visto come gli altri

Giovanni ha detto...

C'è un grande spazio politico per formazioni che volessero praticare democrazia e lottare per migliorare l'Italia.
Purtroppo anche il Mov 5 stelle è una struttura autoritaria.
I partiti non ci rappresentano più

Maria Teresa Urbani ha detto...

E' in crisi la democrazia nel suo complesso, non si vede uno slancio ideale, ma solo rappresentazioni di una politica fatta per ruffiani e furbi. Ieri Renzi lodava il sindaco di Amatrice, scommettiamo che la prossima legislatura sta in parlamento col PD?