6 dicembre 2016

L'uomo solo al comando

Tutti a parlare dell'Italicum, la legge elettorale. 
Per un anno intero Renzi ci ha detto che è la migliore legge elettorale del mondo. 
Dopo le elezioni amministrative, avendole perse e avendolo vinte il Movimento 5 Stelle, ha improvvisamente cambiato idea.
Ha deciso che bisogna cambiare la stessa legge che lui ha scritto dopo aver rifiutato qualsiasi emendamento dell'opposizione. 
Il Movimento 5 Stelle, viceversa, ha criticato recisamente l'Italicum fino a quando ha capito che potrebbe favorire la sua vittoria.
Il centro-destra al governo, invece, è quello che per non far vincere il centro-sinistra, aveva prodotto all'epoca la peggiore legge elettorale della storia della Repubblica: il Porcellum, pensato da Calderoli per bloccare il Paese.
Gli italiani, mantenendo una bieca tradizione che li vede considerare l'avversario come un nemico da distruggere, continuano a tifare per una parte o per l'altra senza considerare un aspetto.

Che si schierino (o che l'abbiano fatto in passato) per Berlusconi, che si schierino per Salvini, che si schierino per Renzi o per Grillo, stanno pericolosamente optando per un uomo solo al comando.
  

7 commenti:

Russel ha detto...

Grazie Paolo, hai dato parola al disgusto che ci prende tutti...

Maria Teresa Urbani ha detto...

In Italia c'è un problema di democrazia. Basterebbe pensare al credito che Renzi dà a personaggi come De Luca in Campania...

Edoardo ha detto...

Bravo. C'è un tifo da stadio. E scarsi spazi democratici

Admin ha detto...

Concordo e dico di più ...
Una volta i partiti erano espressione di ideologie ben precise
Dopo Berlusconi col suo partito azienda in poi , i partiti sono diventati .."liquidi " ....
I segretari dei partiti sono ora simili a un duce che comanda e decide soldi e carriere di ruffiani e mediocri di ogni risma

Margherita ha detto...

La più grande delusione è che insieme agli imbrogli
(enrico stai sereno / non prenderò mai il potere senza mandato elettorale / con berlusconi non farò mai alleanze)
si è consumato il più grande tradimento della classe operaia italiana
La sinistra si è trasformata in destra con l'idea che l'importante è vincere, non importa quello che fai.
Ora il partito democratico è distrutto e non esiste neanche il lontano ricordo di una politica di sinistra.
Il serbatoio naturale dei voti della sinistra, operai , disoccupati , insegnanti, è perso per sempre

Anonimo ha detto...

Renzi ha dimostrato che è possibile fare e non chiacchierare.
Inoltre ha reso la sinistra vincente dopo secoli in cui la sinistra era persdente. Non si può sempre e solo criticare...

paologls ha detto...

Le mie riflessioni sono relative all'Italia di oggi, non al singolo partito. Si tende al culto del leader anche quando il leader mostra di essere bugiardo o disonesto, si tende al fanatismo e all'insulto sistematico dell'avversario politico (questo da parte di tutti).
Si tende a ignorare la critica anche quando è costruttiva e fondata, si giustificano i mezzi dimenticando i fini, non si è onesti, nè si segue una morale che restituisca ai cittadini la passione e l'amore per un rinnovato impegno politico.
Esempio di ieri: Enrico stai sereno- giuro che non diventerò mai premier senza mandato elettorale - se vince il no lascio la politica.
Esempio di oggi: alla direzione del PD si è impedito di parlare a Walter Tocci.
La democrazia è basata sul confronto delle idee, e, da Socrate in poi, sul dubbio metodico.
E' l'Occidente, l'Europa, la base costituente della nostra Repubblica.
Chi pensa di aver sempre ragione, o di salvare la Patria, lavora per sè e favorisce la fine della democrazia in Italia.
E' un peronista.
Io difendo la democrazia e la libertà